Notizie dal Congo
11/08/2016
Karibu!
Siamo tornati a Goma (Ndosho)
Polvere nera vulcanica ovunque. Il vento la porta via dalla strada e la solleva su in alto, la ritrovi in bocca, nelle orecchie, sulle ciglia, dappertutto, sempre.
E in questo scenario che oggi abbiamo iniziato a lavorare, finalmente.
Primo giorno di corso con 25 giovani della città, futuri allenatori, coach di Goma.
All’interno della missione i Padri Saveriani hanno costruito una “gran salle” per la comunità dotata di proiettore e impianto audio a nostra completa disposizione per la parte teorica.... finchè il gruppo elettrogeno ha funzionato!
Le esercitazioni pratiche le abbiamo svolte nello “stadio” della parrocchia, un centro sportivo con due campetti di calcio ed uno spazio per la pallavolo rubato alle rocce dall’entusiasmo di padre Roberto con tante ore di duro lavoro manuale anche da parte dei giovani della parrocchia.
Abbiamo iniziato l’incontro presentando il Centro Sportivo Italiano, le sue attività, i valori ed i sogni che animano l’associazione.
Padre Roberto è il nostro interprete e mediatore culturale, senza di lui le belle immagini e le slide in lingua francese che abbiamo presentato non avrebbero la stessa efficacia.
Conosce molto bene i giovani di Ndosho e sa stimolarli e renderli partecipi di questo scambio di esperienze.
I tempi ristretti della nostra permanenza e la disponibilità dei giovani allenatori non ci consentono molto spazio per gli approfondimenti e la mattinata si è conclusa con una parte tecnica dedicata alla preparazione fisico-atletica e alla programmazione degli allenamenti. L’esercitazione pratica ci ha dimostrato ancora una volta la straordinaria capacità dello sport di “parlare” a chiunque semplicemente condividendo la gioia del gioco ed in questo caso anche la “mangiata” di polvere che l’allenamento ci ha regalato.
I giovani hanno dimostrato molto interesse e ci ha particolarmente colpito l’impegno di suor Nabintu che non ha esitato a mettersi in tuta ed in gioco per apprendere le tecniche di insegnamento dello sport anche alle ragazze. L’esperienza ha molto stimolato anche il confronto tra di noi, ci stiamo interrogando sull’utilità del nostro contributo e sul possibile proseguo di questo “gemellaggio”.
Stasera il cielo è sereno e le stelle sembrano brillare più del solito. In ogni parte del mondo vediamo la stessa luna.
Domani sveglia alle 5:30 per accompagnare padre Roberto in un shirika (comunità di base) della parrocchia, partecipare alla Santa Messa e salutare anche questa comunità.
"Sportivi senza Confini"
Chiara, Daniele, Davide e Tomaso