Formazione 22-25 aprile!
25/04/2017
Formazione volontari: quattro giorni vissuti intensamente!!!!!
Entusiamo allo stato puro. Ritrovarsi e capire di essere squadra!
Giornate intense di formazione per i giovani di “Csi per il mondo” che partiranno quest’estate. Dallo scorso venerdì sono stati impegnati come "stagisti" alla Winners Cup (da loro seguita per tutto l’arco di sabato 22); da domenica, invece, sino a martedì 25 aprile, sono stati “assorbiti” dalla tre giorni formativa svoltasi presso l’oratorio di Oreno. I volontari, circa una quarantina, si sono ospitati a vicenda presso le rispettive case, in modo da ovviare alle spese albergo e con infinito entusiasmo – alla pari di una collaudata squadra, come più volte sottolineato dal presidente, Massimo Achini - hanno attivamente partecipato a tutte le proposte in programma, che li ha visti lavorare insieme, come insieme, a gruppi, saranno chiamati ad operare nelle periferie del Mondo. L’ultimo weekend formativo, è previsto per il prossimo 27-28 maggio.
Con piacere, ecco alcune dichiarazioni colte ai giovani protagonisti dell’incontro formativo.
GIOVANNI:
Il tempo vola quando ci si diverte, quando si sta bene, quando si riesce a condividere emozioni e pensieri veri. Così, piú veloci che mai, sono volati via questi quattro giorni insieme. Giorni indimenticabili e pieni di allegria, giorni che hanno dato tanto ad ognuno di noi. Non pensavo che si potesse creare un gruppo, una squadra così unita, ricca, diversa e vincente.
Sì, perchè siamo vincenti tutti già dalla partenza.
Partiremo per essere delle "stampelle di felicità", come ci ha suggerito Lucia, e lo faremo come meglio sappiamo. Sono davvero sorpreso dalle emozioni che personalmente ho provato e di quelle si percepivano nell'aria: mi sono sentito libero, mi sono sentito a casa.
È già iniziato il countdown per la prossima formazione! Siamo dei grandi!
SOFIA:
Parola d'ordine: metti in circolo il tuo amore. E in questi quattro giorni di formazione lo abbiamo fatto: sin dalle prime luci del giorno di sabato siamo stati inghiottiti da uno splendido vortice di emozioni e sensazioni positive. Tanti momenti diversi, tante persone, tanti incontri, ma un unico filo conduttore: la gioia di condividere il bene che ognuno di noi si sente dentro. Intenzionati a soddisfare il nostro bisogno di bene, ci siamo accorti di quanto è bello cantare cori da stadio battendo bastoni su bidoni della spazzatura, incontrare giovani calciatori che la loro partita l'hanno vinta per davvero, ascoltare una canzone in creolo, rielaborare le emozioni provate durante la Winners Cup, cucinare e mangiare insieme. E a me è venuta voglia di non uscire mai più da questa spirale d'amore, come mi è venuta voglia di partire per la missione il prima possibile in compagnia di questo bellissimo gruppo che si sta creando.
GIACOMO:
“La forza del branco sta nel lupo, la forza del lupo sta nel branco”. Essere un elemento unico ed essenziale di un gruppo è bellissimo; essere membro di un gruppo che rende vivo il progetto CSI per il mondo è meraviglioso. Tanti ragazzi e ragazze provenienti da realtà differenti con in comune un unico filo che li unisce: lo sport e il servizio. Ragazzi che non sanno stare con le mani in mano, ragazzi che non vogliono rimanere seduti in panchina come direbbe papa Francesco, ma giovani con il desiderio di essere protagonisti nelle loro vita, persone che riusciranno con lo sport a strappare sorrisi e regalare momenti di gioia nelle loro missioni in giro per il mondo. Questa consapevolezza di essere circondato da persone squisite è quello che mi porto a casa dal secondo weekend di formazione, ed ogni giorno che passa sono sempre più orgoglioso di aver intrecciato il mio cammino con il loro.
ELISA (volontaria già partita per Haiti l'estate scorsa):
Appena conclusa questa seconda fase di formazione sono tenti i pensieri che si affollano nella mente. Innanzitutto un forte senso di gratitudine rivolto a coloro che hanno reso possibile questa intensissima quatto giorni e a tutti noi, che abbiamo tutti saputo prendervi parte con perfetto spirito.
L’orgoglio per il bene che siamo riusciti a fare tra coloro per cui ci siamo messi a servizio sabato nella giornata della Winners Cup, ma anche tra noi, l’uno con l’altro.
Il senso di felice stanchezza, quello che ogni sportivo conosce e associa direttamente ai momenti che seguono il fischio finale di una grande partita in cui si è giocato al proprio meglio.
E infine, ultima ma non meno importante, una grande, fortissima attesa di mettersi alla prova di nuovo, perché non c’è gioia più grande che scendere in campo con la maglia della propria squadra preferita in una squadra di campioni assoluti, la squadra di CSI per il mondo.