Il Camerun in un'immagine.
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03/08/2016
Lunedì siamo stati a Yaoundè.
Dopo aver fatto attività con i bambini del centro di Cass, nel pomeriggio siamo passati per uno dei quartieri più poveri e difficili della città.
Non è facile vedere come vivono queste persone, non si può rimanere impassibili.
Negli occhi dei miei compagni di avventura ho visto le mie stesse domande, ho visto la mia stessa incredulità nel constatare con quanta gioia e curiosità e rispetto le persone ci hanno accolto o semplicemente guardato da lontano.
Ho ho visto anche lo stesso desiderio di voler migliorare le cose, perché questa realtà non sembra proprio giusta e da qui lo si percepisce forte e chiaro.
Mi si è stretto un po’ il cuore a vedere il campo di terra rossa che sovrasta il quartiere. Un campo su cui giocavano instancabili dei bambini in ciabatte, inseguendo un pallone su quella terra rossa che ci è rimasta negli occhi e nel cuore.
Ed è da qui, da quel pallone e da quei sorrisi, che noi vogliamo partire per cambiare qualcosa.
Giulia Crippa
