È morto il Papa
21/04/2025
Papa Francesco è morto questa mattina alle 7:35 in Santa Marta. Dopo un lungo ricovero, il Pontefice è tornato alla casa del Padre proprio nel lunedì dell’Angelo. Suona strano come il giorno dell’annuncio della resurrezione alle donne fuori dal sepolcro, per noi sia l’annuncio della scoperta della morte.
Noi lo ricordiamo nella preghiera ma anche col sorriso di un CSI che ha gioito e festeggiato insieme a lui i 70 anni in Vaticano. Pensiamo anche alla forza del suo messaggio quando conobbe CSI per il Mondo, infondendo speranza e mostrando anche in quel caso una visione di vita aperta, di una Chiesa pronta per costruire insieme ai giovani un percorso all’altezza dei loro sogni.
“Una Chiesa dei poveri per i poveri”, era quella cui auspicava il Papa all’inizio del suo pontificato quando scelse il nome Francesco custodendo così il pensiero di San Francesco d’Assisi. Lo ricordiamo per la sua costante vicinanza ai più fragili e ai piccoli, con una profondità di cuore che vorremmo riuscire a fare nostra anche nel quotidiano dei nostri percorsi educativi attraverso lo sport.
Si dirà molto e si dibatterà molto sulla figura di Papa Francesco, ma resterà anche l’oggettività di aperture rivoluzionarie verso le marginalità, che hanno avvicinato molti, accolto tanti, e predicato inclusione per tutti. Se questi semi non germoglieranno, forse, tra tutti i potenti nel mondo, di sicuro lasceranno tracciata una via per chi continua nel suo operato giornaliero a lavorare per il bene. Noi ne facciamo tesoro.
“Per favore, pregate per me”, diceva sempre al termine delle Omelie.
È quello che faremo in questo momento di commiato.