Di ritorno dal Congo e dallo Zambia
14/11/2023
Siamo ancora emozionati nel raccontare che sì, finalmente le missioni sono riprese con continuità e intensità. Qui sotto lasciamo un po’ di spazio al racconto di Chiara Pedersoli, del CSI Vallecamonica, partita insieme a Tomaso, Monica e Antonio per il Congo, luogo dove da anni è ormai attiva la proposta di volontariato sportivo CSI per il Mondo. Le sensazioni e i ricordi sono freschi ed è un piacere leggere le suggestioni di Chiara dopo giorni trascorsi tra Kilomoni, la casa per bambini “Ekebana”, il Centro Asteria Urafiki e il Centre Jeunes Panzi, un gioiello incastonato in un contesto urbano territoriale, sociale e sanitario difficilissimo a Bukavu.
Più sotto ancora riportiamo invece la testimonianza di Teresa, della segreteria di presidenza CSI Milano e una delle referenti per il progetto CSI per il Mondo. Teresa è partita insieme a Massimo Achini, presidente CSI Milano, Marco e Pier del Vittoria Junior per lo Zambia. Anche nel suo caso i racconti sono ancora freschi freschi nella memoria, e le sue parole provano a raccontarci i contatti presi sul posto, i progetti immaginati e le prospettive della missione aperta con il gemellaggio del Vittoria Junior del presidente Vichi.
Ecco l'emozione nei loro racconti, per vedere un bel po' di foto e video visitate i nostri profili social Instagram e Facebook.
CHIARA: IL CSI VALLECAMONICA E IL CONGO
Succede a volte che fai finta di niente, cerchi di “non pensarci”, provi a dimenticare, invece ti tocca fare delle conclusioni, prenderti la responsabilità delle azioni, delle relazioni intrecciate, dei tuoi pensieri, e metterli lì davanti a te, leggerli, interpretarli, sentirli, e poi raccontarli agli altri e prima, al tuo cuore.
Siamo tornati a fine ottobre dal Congo, e ancora non abbiamo “messo in fila” i pensieri. La cronologia è semplice da raccontare, invece un’esperienza così forte, impegnativa, coinvolgente e viscerale, è faticosa da ripensare e da scrivere. Ci proviamo. Il csiperilmondo ci manda in giro per il pianeta e in questo modo ci aiuta ad incontrare delle realtà molto diverse dalla nostra, a interrogarci sul nostro essere umani, al significato della vita, al senso del fare e come farlo, e potremmo continuare con un lungo elenco.
Dal Congo siamo rientrati ricchi di gioia condivisa, ricchi di affetto, desiderosi di continuare a impegnarci, e impegnarci di più. Chi ci ha aiutato in questa missione ancora una volta sono stati i missionari e le missionarie delle varie congregazioni. Ognuno con le proprie capacità, col proprio carisma, coi propri limiti, e tutti sono stati straordinari. Uomini e donne che solo per amore incontrano l’altro e si fanno strumento di pace perché possiamo sentirci tutti figli di Dio. L’invito è per tutti, tutti siamo invitati a essere missionari e messaggeri di pace, in ogni luogo, lì dove c’è bisogno.
Lo sport è uno strumento di pace, facciamo la pace, facciamo sport col csiperilmondo.
TERESA: IL VITTORIA JUNIOR E LO ZAMBIA
Siamo stati in Zambia dal 26 ottobre al 1° novembre scorsi per una missione esplorativa proposta e organizzata da presidente del Vittoria Junior, Marco Vichi. È la prima missione aperta in prima battuta da una società sportiva CSI. Un’intuizione meravigliosa è nata dalla conoscenza con l’attivissimo don Arthur Ntembula, che durante il percorso di studi in ambito comunicazione compiuto in Italia, all’Università Cattolica di Milano, ha prestato servizio nella parrocchia sede dell’oratorio casa del VJ senza rinunciare ad entrare a far parte della squadra open di calcio della società sportiva.
Sono stati giorni pieni di riunioni che hanno significato relazioni, contatti, splendidi progetti per il futuro. La prima riunione, venerdì 27, poco dopo l’atterraggio al Kenneth Kaunda International Airport di Lusaka, è stata con i rappresentanti della Zambia Volleyball Association (ZAVA), che si occupa di coordinare in 6 province su 10 che compongono lo Zambia l'attività di volley nelle scuole e una League a livello nazionale. Sono emerse svariate idee (focus formazione e attività sportivo-educative), tutte attorno alla mission condivisa di interpretare la pallavolo come veicolo educativo per i giovani dei compound, delle scuole, della città, come generatore di vita e comunità.
Il sabato abbiamo partecipato ad un grande evento sportivo che ha coinvolto 10 decanati di Lusaka organizzato dall’inarrestabile don Arthur, parroco della Roma Parish, realtà gemellata con il VJ e responsabile della Pastorale Giovanile della Capitale. Un torneo di calcio, a cui abbiamo contribuito fornendo mute dalle nostre società sportive per tutte le squadre, ma a sorpresa anche volley, netball e…scacchi! La giornata di domenica si è aperta con una Messa tenuta da padre Moses per i ragazzi della Roma Parish, tutti vestiti in bianco/rosso VJ, con cui abbiamo pregato, cantato, suonato, ballato. Nel pomeriggio l’incontro con l’Arcivescovo di Lusaka Alick Banda, a cui invieremo presto un documento con le linee guida utili per partire con un reale progetto condiviso a cui Sua Eccellenza ha concesso la benedizione e molta attenzione.
Lunedì l’incontro con Diego Mwanza Cassinelli e la sua piccola ngo In&Out of the Ghetto presente nel compound di Bauleni con lo Steve Biko social center, una scuola per oltre 100 bimbi vulnerabili con uno studio di registrazione musicale e una ricca libreria aperta a tutti. Più tardi l’incontro istituzionale al NASDAC- National Sports Developement Centre, con un primo obiettivo: firmare un protocollo di intesa per lavorare insieme su iniziative sportivo-edicative rivolte a tutti i giovani, delle scuole, delle università, dei compound, per il loro futuro, per quello dello Zambia.
Oggi siamo nella fase di rielaborazione di tutta questa ricchezza infinita, anche inaspettata, con la volontà di rendere sempre più concreta la prospettiva di una straordinaria collaborazione con questa realtà che si aggiunge ufficialmente agli altri luoghi di missione CSI per il Mondo.